Il bagher

Regole per ricevere

Prima di tutto
Per eseguire un buon bagher è opportuno che gli avambracci si uniscano perfettamente; per migliorare il piano di rimbalzo è necessaria l’iperestensione delle braccia in avanti, con le spalle molto chiuse e i polsi leggermente flessi verso il basso.

  • Posizione di partenza:

    come tutti sanno ……la posizione iniziale di ricezione è fondamentale, questa posizione deve essere la più comoda ed efficiente per ricevere al meglio il servizio avversario. Per comoda si intende che è inutile stare giù con le gambe per mezz’ora se l’avversario esegue una palla dal basso o con una parabola quasi a campanile.
    In generale la posizione di partenza deve essere con gambe semi-piegate con la schiena dritta, quasi sbilanciati in avanti (fondamentale), braccia staccate e semiflesse pronte all’occorrenza per chiudersi in un bagher o eseguire un palleggio se la palle è alta o in faccia.
    I piedi non sono sempre uguali infatti se si è in zona 1 è consigliabile tenere avanti il piede destro, viceversa in zona 5 il sinistro, in modo che abbiano già parte del piano di rimbalzo rivolto verso l’alzatore, inoltre tenere un piede davanti all’altro (ma sempre allineati con le spalle se non più larghe) permette di spingere la palla verso l’alzatore.

  • Spostamenti:
    Non esiste nulla di scontato nella pallavolo, mai. Gli spostamenti in campo sono un lavoro continuo , si devono acquisire questi movimenti in modo autonomo e automatico, in modo che poi l’atleta dovrà pensare solo al gesto tecnico e alla palla.
    Prima di tutto come ci si sposta: dalla posizione di partenza NON ci si alza per correre in contro alla palla per poi riabbassarsi per prenderla. Eseguendo questo movimento si perde più di mezzo secondo quasi 1 nello spostamento e considerando che una battuta ci impiega circa da 1 secondo e mezzo o meno per arrivare in campo. Dalla posizione di partenza si rimane col baricentro basso e ci si sposta più bassi possibile in tutte le direzioni, al mini-volley si insegna a muoversi come i granchi, bassi ma con le gambe veloci.Inoltre bisogna spostarsi in 4 modi: avanzamento, arretramento, lateralmente e eseguire un allungamento del corpo qualora in avanzamento o lateralmente sia in ritardo.
  • Valutazione della traiettoria:

    specialmente a livello giovanile, molti atleti non riescono a valutare la traiettoria della battuta, spesso si spostano avanti prima ancora che la palla sia arrivata oltre la rete e la palla poi va indietro. Oppure la palla è corta e loro si muovono troppo tardi nel prenderla. La valutazione della traiettoria è
    importantissima, bisogna allenarsi a valutare tutti i tipi di traiettoria: alta e corta, alta e lunga a parabola, tesa e corta, tesa e lunga ecc.

  • Spostamenti con visione della palla:

    nella ricezione il contatto visivo è fondamentale, una volta appresa la tecnica, l’atleta deve essere in grado di concentrarsi solo sulla palla e sulle traiettorie di partenza e di arrivo

  • Attenzione alla ricezione nelle zone critiche e di conflitto:

    ovviamente i punti deboli nella ricezione si sa: sono le zone di conflitto tra i due atleti o i punti nel nostro schema dove il ricettore deve prendere più spazio nella ricezione. E’ necessario prima di tutto stabilire una competenza, ovvero: la palla che passa tra due atleti è di chi ce l’ha alla sua sinistra o alla sua destra (questo lo decidete l’allenatore in base al tipo e alle caratteristiche di gioco della squadra). Un atleta deve sapere qual’è la sua competenza ,e di conseguenza di cosa è responsabile in quella situazione, dopo di che avrà anche più sicurezza nel prendere la palla.
    Allo stesso tempo però si obbliga anche l’altro atleta ad andare sulla palla, perchè se il suo compagno è poco sveglio dovrà andare lui a prendere la palla per non farla cadere.
    Il tutto deve essere accompagnato da un suono armonioso ma inesistente e utopico per
    l’allenatore: “MIAAAAAAAAAA”

  • Il piano di rimbalzo:

    il piano di rimbalzo entra nella componente tecnica come ultimo solitamente. L’atleta deve essere in grado di avere un piano di rimbalzo delle
    braccia più perpendicolare possibile alla rete quando la battuta è corta, mentre più incline al suolo quando è lunga. Dovrà avere le braccia entro le spalle col corpo ruotato verso l’alzatore. Bisognerà allenare il bagher in “figura” (frontale) e “fuori figura” (laterale) quindi anche dedicare molto tempo al bagher laterale, prima che si veda spesso e volentieri atleti che prendono la palla con un braccio come i migliori giocatori di tennis !!!

  • Migliorare il tempo di reazione dell’ atleta:

    Questo è un particolare davvero importante quando si consolida la tecnica, perchè se l’atleta è in grado di ricevere bene in tempi di reazioni minori al solito, quando dovrà ricevere un pallone che arriva pi